Ayame Kiryu

Non c'è bisogno di girarci intorno: Ayame difficilmente non salta all'occhio. E' una ragazza (guai se la chiamate giovane donna) di bel aspetto, con il suo metro e novanta è molto più alta della media ed il suo fisico renderebbe diverse persone invidiose. I suoi capelli, tenuti quasi sempre in una treccia, sono di un biondo così chiaro da apparire bianco in base all'illuminazione, mentre i suoi occhi brillano di un viola quasi ipnotico, il tutto su un volto dalle forme morbidi.
Il suo corpo è atletico, con una muscolatura visibile ma non esagerata. E' stato scolpito da anni di allenamenti di vario tipo e lezioni di arti marziali, con un paio di vecchie cicatrici di quand'era più giovane. Queste sono sparse un po' ovunque, ma due sono visibili anche sulle sue braccia, spesso visibili visto il suo vestiario.
La cosa più distintiva, però è quello che si cela sulla schiena di Ayame. Una volta uscita di prigione si è fatta tatuare un enorme Kirin, una creatura di cui le raccontava suo padre, dalle sembianze di un cavallo ma con delle scaglie draconiche, un folto mano biondo e delle corna sulla nuca. Si dice che il Kirin sia l'accerrimo nemico del drago, e che sia una delle poche creature capace di ucciderlo... o almeno così diceva suo padre, ed Ayame crede molto alle sue parole. Così tanto, infatti, da coprire tutta la sua schiena con questo tattuaggio.
Visto che non indossa abiti che le lasciano la schiena scoperta è difficile vederlo, preferendo abiti tipicamente horii ma con un pizzico di modernità. Difficilmente la vedrete con qualcosa che non sia un indumento horii nero senza maniche, che spesso viene coperto da una giacca se le temperature scendono o piove. Inoltre, quando esce indossa sempre, senza eccezzioni, dei occhiali rotondi, le cui lenti possono essere dei colori più disparati. Si, ne ha tanti, non chiedete quanti sono. Non è che non le piace la moda, la segue, però lei sta bene così, variando il guardaroba giusto quando è in casa o le prende quella voglia, una volta all'anno, di variare.