Ryu Chunghee

Le donne sono creature semplici.
Questa è l'eredità che Ryu si porta dietro dalla relazione con la sua prima ragazza, che quando aveva solo otto anni e una gigantesca cotta per lei, lo derise per il suo sovrappeso e non si preoccupò neanche di chiedergli il suo nome. Quel bambino curioso e trasognato, anni dopo, cedette alla tentazione di sfruttare ciò a proprio vantaggio. La ragazza vide riapparire Ryu, forte di una silhouette slanciata e atletica, e lui si sorprese fino ad un certo punto di quanto fosse facile conquistarla. Non le disse nulla del loro passato e della sua insospettabile identità, per poi svelarle tutto quando la passione ormai divampava in lei. Allora Ryu sparì, lasciò l'innamorata a disperarsi senza una spiegazione per giorni e. infine, lui riapparve solo per ripeterle alla perfezione le frasi taglienti con le quali lei l'aveva ferito quando erano bambini. Era la vendetta gelida di un ragazzo cinico.
Le donne sono creature semplici, continuava a pensare Ryu, nel vedere come la sua ex non fosse l'unica che lui fosse in grado di sedurre senza troppo sforzo. Sapeva ascoltarle, aveva un innato senso di dove infilare una battuta per farle ridere e, grazie alle sue capacità, si rese conto di una verità importante. Per quanto le donne fossero semplici, e questo fatto avrebbe dovuto essere di dominio pubblico, erano spesso depositarie di grandi segreti. I segreti propri, dei loro mariti, dei loro amanti, dei loro figli. Ryu ne faceva collezione, aveva un arsenale di confessioni che avrebbe potuto ridurre in ginocchio un capo di stato. Non li avrebbe usati se non necessario, si sarebbe crogiolato in silenzio nel controllo che le donne gli davano. Il sesso è il più grande potere, eppure non aveva mai incontrato donne che lo utilizzassero come faceva lui. Forse aveva un gusto per le donne semplici, oppure erano veramente delle menti prevedibili. Menti che lui, centosessanta di quoziente intellettivo, sapeva leggere alla perfezione. Le vedeva che puntavano i piedi e alzavano la voce per un commento a sfondo sessuale. E lui, che tante ne aveva sentite sul proprio conto, che aveva carpito dall'aria i commenti sul suo sedere, sulle sue mani, sulla sua capacità di dominare, aveva sempre reagito con un sorriso. Perché lui non è semplice come quelle donne.
Ryu è avanti. È l'uomo che usa il suo intelletto per agire nell'ombra, che ama farsi sottovalutare e apparire inoffensivo, che non sembra lasciarsi scalfire da nulla. L'unica volta in cui un commento l'aveva ferito era stato quando la sua prima cotta l'aveva chiamato "palla di lardo". Anche se non è mai riuscito a lasciar andare il rancore nei confronti di quella ragazza, lui è convinto di aver ormai abbandonato quel bambino innocente e curioso che correva in modo buffo e si dava dello stupido quando commetteva qualche errore a causa della sua goffaggine.
Le preghiere dei suoi genitori a sono state infine esaudite. Ryu è un giovane uomo socievole, attraente e amichevole nei confronti di chiunque. Nessuno però ha mai compreso quanto lui sia consapevole di avere il mondo ai suoi piedi e di come intenda sfruttare la cosa.