Trama & linea del tempo

Gemma: Vene del Mondo (27 Stille 1025~)

Daynrei Kriegsmesser, Valravn von Lüneburg, Briana Astryr Faoláin, Asra Belingard, Cyrille Jäger Gramr e Milton Hanssen si ritrovano costretti a percorrere le Schneise, dei passaggi sotterranei che collegano Fort Suðrvegr e Lykos. Al suo interno si imbattono in Nadir che li supplica di aiutare i suoi compagni. Tuttavia, tra wendigo e bestie di natura sconosciuta, quello che l'improvvisato team di esploratori si trova a fronteggiare è ben più spaventoso ed inspiegabile di ciò che la mente umana possa immaginare.

Durante il Rito di Al-Jazari eseguito nella [ Notte del Silenzio 1025, ] il dio della non-morte Nito fa la sua apparizione tra i mortali, messaggero di notizie nefaste: gli abitanti del continente vengono avvisati di future calamità, introducendo al popolo l'esistenza delle vene del mondo e di una seconda forma di magia, più grezza.

Sulle coste sud del Niflheimr, cominciano ad apparire creature metà uomo e metà pesce: sono i mermensi, creature marine rimaste nel loro habitat per molti secoli. Arrivano con una richiesta d'aiuto: la loro gente sta morendo, ammalandosi di una strana malattia dovuta al riversamento dell'akasha nei mari del sud.

Nikolai Volkov ha il compito di consegnare Valravn allo studioso Abraham Dreesen, ex vicepreside del Collegio Runico intento a fare ricerche su un argomento sconosciuto ai più.

Nel tentativo di indagare sulla vena del mondo più accessibile all'uomo, Abraham Dreesen fa visita a palazzo von Lüneburg, accompagnato da Valravn e Colin Peregrine. Sfortunatamente per loro, qualcosa va storto: palazzo von Lüneburg esplode e la vena del mondo si apre, riversando pioggia di akasha su Lykos e liberando esseri mostruosi. Aztlan è in stato di emergenza, piegata al disastroso incidente.
L'akasha miete tante vittime e in alcuni casi provoca una mutazione che dà vita ad una nuova razza: i lymphe.